PREMESSA:
Questo articolo è stato pubblicato il 1 Marzo a firma del sottoscritto. Ve lo ripropongo anche sul blog, ma se volete leggere la versione originale andate sul sito del THE POST INTERNAZIONALE
LINK: http://www.tpi.it/mondo/stati-uniti/fentanyl-nuova-droga-stati-uniti
Il Fentanyl è un potente analgesico oppiaceo spesso usato negli ospedali per curare il dolore intenso, specialmente nei pazienti oncologici. Tuttavia, secondo la Drug Enforcement Administration (Dea), l’agenzia federale antidroga statunitense, tra il 2013 e il 2014 negli Stati Uniti il Fentanyl ha ucciso più di 700 persone.
Questo oppiaceo viene utilizzato come antidolorifico, ma è anche una droga da strada ampiamente diffusa e potenzialmente letale. Il Fentanyl è spesso mischiato all’eroina per creare un mix più potente, ed è diventato una minaccia seria e diffusa, specialmente sul mercato nero delle droghe di Chicago.
“Stiamo assistendo al ritorno del Fentanyl sul mercato della droga da strada, perché è più facile da ottenere rispetto l’eroina. Diversi spacciatori comprano il Fentanyl online dalla Cina o dal Messico a prezzi irrisori e lo ricevono direttamente a casa senza correre alcun rischio”, spiega Lawrence J. Ouellet, epidemiologo dell’Università dell’Illinois nonché sentinella del National Drug Early Warning System (Ndews), l’equivalente del nostro Sistema Nazionale di Allerta Precoce.
L’Ndews è un ente americano che identifica e monitora le nuove droghe che si diffondono negli Stati Uniti. Negli ultimi due anni, le overdosi causate dal Fentanyl sono aumentate a tal punto da spingere l’Ndews a pubblicare alla fine di novembre 2015 uno studio specifico sul caso.
“Negli ospedali solitamente il Fentanyl è utilizzato sotto forma di cerotti per ridurre il dolore, ma per creare una dose gli spacciatori lo acquistano in pillole, che poi rompono per ricavarne la polvere e mischiarla con l’eroina.
L’effetto è più forte, anche se gli spacciatori spesso vendono questo mix spacciandolo per eroina pura, cosa che rende chi lo assume più vulnerabile alle overdosi, dato che il Fentanyl è estremamente più potente e incontrollabile dell’eroina”, raconta Eleanor E. Artigiani, una dipendente dell’Ndews.
Sia l’eroina che il Fentanyl, come tutti gli oppiacei, causano insufficienze respiratorie a chi ne fa uso, portando il consumatore al soffocamento in casi di overdose.
Gli effetti causati dal Fentanyl sono tra le 40 e le 50 volte più forti di quelli causati dall’eroina. È proprio questo il motivo per cui il Fentanyl può essere letale anche per chi consuma eroina abitualmente.
Secondo i dati dell’Ndews, a Chicago il numero di dosi sequestrate dalla polizia che contengono Fentanyl o sostanze simili è aumentato da un solo caso nel 2013 a 22 nel 2014, e il numero è aumentato ulteriormente nel 2015.
Allo stesso tempo, tra fine settembre e inizio ottobre 2015, l’Ndews ha stimato che 118 persone siano state salvate da una presunta overdose di eroina e Fentanyl. La maggior parte delle overdosi è stata registrata nella zona occidentale di Chicago.
“Per gli spacciatori è meno costoso produrre un mix tra eroina e Fentanyl, nonostante lo vendano allo stesso prezzo dell’eroina pura. Per comprare una dose si spendono in generale solo 5/10 dollari, quindi si può desumere quale sia il costo reale per i produttori”, afferma Kate Mahoney, direttrice del Peer Center, un centro per la distribuzione del metadone a Evanston, che copre i sobborghi a nord di Chicago.
“Qui al Peer Center curiamo i tossicodipendenti da Fentanyl con il metadone, così come quelli da eroina, ma questa droga è più forte e quindi più difficile da debellare. Credo che chi ne fa uso, quando scopre cosa sta prendendo, scelga questa droga perché costa meno ed è più potente. Nessuno pensa alle conseguenze”, prosegue Mahoney.
Il problema del Fentanyl si è fatto serio nella zona di Chicago, ma è diffuso anche in altri dieci stati federali americani, prevalentemente sulla costa orientale, come Florida, Indiana e Massachusetts, stando ai dati dei Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (Cdc) del 2015.
Nel Maine, nel 2013, vi sono stati nove morti dovuti al Fentanyl o suoi derivati, ma nel 2014 questo numero è improvvisamente cresciuto fino a 42, mentre le morti da intossicazione da Fentanyl nello stato del Maryland sono cresciute del 700 per cento tra il 15 gennaio e il 15 giugno del 2015, stando alla nota dei Cdc sul Fentanyl pubblicata il 26 ottobre 2015.
“Non è facile gestire le overdosi da Fentanyl, dal momento che è molto difficile rilevarne la presenza nel corpo di chi ne ha fatto uso, anche perché gli effetti collaterali sono simili a quelli dell’eroina”, spiega Richard Weisskapf, che lavora presso lo State Opioid Treatment Authority per l’Illinois.
“L’unica soluzione è accrescere la consapevolezza tra i tossicodipendenti. Potremmo trovarci davanti a una vera emergenza in futuro”