BABYGAGA4Nella vita esistono molti sogni. Ognuno ha i propri ed è un sacrosanto diritto difenderli e crederci fermamente. Non importa quali essi siano. L’importante è averli. Anche quando il sogno più grande è quello di sfondare nel mondo del porno. Come quello di Sofia Bellucci, 25enne,  fermana (così lei si dichiara), che è tornata da poco sotto le luci della ribalta con un nuovo film hard.

In questa nuova puntata della Sala dei Ritratti, ho deciso di raccontarvi di Sofia Bellucci, dei motivi che l’hanno spinta a compiere questa scelta e di cosa significhi essere oggi una giovane alle prese con il mondo del porno italiano. Dovete sapere che il nome di Sofia Bellucci è un nome d’arte, in quanto il suo vero nome rimane un mistero.

In alcune interviste rilasciate, le iniziali della 25enne fermana sembrerebbero essere R.G., ma poco importa, quello che più mi ha colpito è il fatto di come Sofia sia molto attenta alla propria privacy e di come viva le sue due identità, quella professionale e quella privata, in maniera nettamente distinta.

Lo noto fin da subito, quando mi chiede un mio recapito telefonico e quando successivamente ricevo una sua chiamata, con numero privato, per fissare l’intervista. Nessun modo per rintracciarla.

La sua voce è molto accomodante e sensuale e fin da subito cerco di parlare con lei come se fossimo due amici al bar, nonostante il mio imbarazzo: tutto mi era capitato nella vita, meno che intervistare un’attrice porno. Una conoscenza che, comunque sia, mi ha colpito parecchio.

Sofia

Sofia

Iniziamo a raccontare la storia di Sofia partendo dal suo inizio: tutto inizia quattro anni fa, quando decide di trasferirsi per studiare Giurisprudenza a Roma. Fin dall’adolescenza era sempre stata attratta da tutto ciò che fosse il sesso, il tabù, l’esibizionismo, e in una città grande come la Capitale le occasioni non mancano.

“Ero molto interessata a tutto ciò che era il mondo hard. E pensavo che mi sarebbe piaciuto provare. Credevo che mi sarei trovata perfettamente a mio agio di fronte le telecamere, essere ripresa mentre facevo sesso. Lo trovavo eccitante.”

Tutto succede per caso. Sofia studiava a Roma e nel mentre cercava lavoro, quando, durante una serata in disco, gli capita di incontrare Guido Maria Ranieri, regista anche lui fermano, famoso nel mondo del hard, in particolare per aver fatto recitare Sara Tommasi. Ranieri era uno dei giudici di un concorso di bellezza che si teneva quella sera per tutte le ragazze della discoteca e Sofia, dopo essersi aggiudicata il primo posto, non perde l’occasione: appena viene a sapere della sua presenza(Ranieri era stato presentato quella sera come un regista hard) decide di andare e proporsi.

Voleva lavorare insieme a lui. Il regista non ci pensa due volte e le propone un provino.

“Dopo il provino, nasce subito l’intenzione di farmi fare una parteall’interno di un film hard. Sono le pellicole i veri banchi di prova per chiunque voglia far esperienza in questo mondo e solo se va bene, solo se il film ha successo, si riesce a capire il vero valore dell’attrice. Anche perché solo tramite i film, poi si può passare agli spettacoli nei locali. Solo se si ha successo in un film, poi si può essere chiamati.”

BABYGAGAGUIDOPer questo motivo Sofia entra nel cast del film “Segni Particolari:Bellissima”, un film girato nel 2012 dalla FM Videos, di cui lei è l’attrice principale, che diventa subito un successo.

“Era la mia prima volta davanti le telecamere ma non avevo alcun imbarazzo. Mi sentivo a mio agio, tranquillissima, ed è andato tutto bene. Anzi, mi è proprio piaciuto.”

In particolare nel territorio fermano, dove si viene subito a sapere di una studentessa fermana che vi aveva preso parte. Sembra l’inizio di una lunga serie di film, tanto che Sofia annuncia che presto avrebbe

girato una nuova pellicola, con lei come unica protagonista, dal titolo “Tutti pazzi per Sofia”, ma qualcosa interrompe di netto la sua ascesa.

Sofia si innamora di un ragazzo. Un ragazzo geloso che non accetta ciò che fa la nostra protagonista e che le chiede di smettere. Per amore di questo uomo, Sofia abbandona il mondo dell’hard dopo un solo, unico, film.

“Avevo deciso di abbandonare la luce delle telecamere, come dimostrazione del mio amore per lui, ma dopo due anni è andata a finire male e quindi mi sono detta: ‘Perché non tornare a ciò che più mi appassionava?’. E’ per questo che ho deciso di riprendere la mia carriera, ma con un’unica differenza. Questa volta chiunque avesse voluto condividere la sua vita privata con la mia, avrebbe dovuto accettare la mia carriera e la mia passione.”

Oggi Sofia è single(una splendida notizia per tutti i suoi fan) e, dopo due anni di pausa, è tornata nel mondo dell’hard, sempre con la FM Videos e con il regista Guido Maria Ranieri, il quale è talmente entusiasta di riaverla nei suoi film, che subito le fa girare un nuovo film.

Beh, se la metti così....

Beh, se la metti così….

Dovete sapere che Sofia, nelle sue fattezze e nel suo volto, assomiglia molto alla celebre cantante pop Lady Gaga, quindi con uno studio e un lavoro sul personaggio, si sarebbe potuto girare proprio un film hard che richiamava alla cantante. E così che nasce “Hardpop”, il secondo film di Sofia che fa da parodia all’ultimo disco di Lady Gaga, ovvero “Artpop”.

“E’ stato girato sia in Italia che all’estero, e alcune scene del film hanno avuto luogo in un agriturismo di Lapedona, proprio nella mia terra d’origine. Importante è stata la partecipazione di Nando Colelli, ex Grande Fratello, e oggi uno degli attori porno più in voga.”

E’ proprio con il territorio fermano che Sofia ha rapporto un po’ particolare, in quanto vive quasi tutto l’anno a Roma, dove studia e lavora, e, tranne alcuni carissimi amici, nessuno sa chi sia veramente questa studentessa fermana, entrata improvvisamente nel mondo dei film hard. Perché, si, avete capito bene: i suoi genitori ancora non sanno della seconda vita di Sofia.

“Si, strano ma vero, i miei genitori non hanno mai scoperto di questa mia doppia identità e nessuno gli ha rivelato la cosa. Evidentemente sono riuscita a mantenere segreta la mia privacy e in pochi devono avermi riconosciuta nei due film girati. Ma ora è giunto il momento di dirglielo: devo dirgli cosa faccio e spero che capiranno. Mi vogliono bene e penso accetteranno la mia nuova vita, anche se non posso esserne certa.”

Perché, nonostante in molti possano pensare che chi fa la pornostar, sia una pornostar sempre e comunque, la vita di Sofia vive due dimensioni differenti: quella sul set e quella lontana dai riflettori. Una vita normale, dove si veste e vive come le persone normali, una vita dove studia, esce con i suoi amici. Nulla di diverso. Solo quando si esibisce su di un palco o davanti una cinepresa, quando si cala nella sua identità artistica e professionale, solo in quel caso R.G diventa Sofia Bellucci.

SET1“Io so bene che molte persone possono pensare che ciò che faccio non sia bello. Ma a me non importa. Io amo quello che faccio e credo che il mondo sia bello perché è vario. Bisogna accettare le scelte di tutti e rispettarle. Anche delle persone che non capiscono ciò che faccio e non lo approvano. In fondo, penso che il lavoro della pornostar è un lavoro come tanti altri, dove non si fa male a nessuno e in cui non si ruba niente.”

Insomma: chi vuole capirà. E accetterà.

Il futuro di Sofia Bellucci è tutto da scrivere. Presto potrebbe uscire un seguito al film “HardPop”, e l’attrice dichiara di voler continuare la sua carriera nel mondo dei film hard, finché il suo fisico glielo consentirà. Non si preclude niente. Poi, chissà, magari col tempo potrebbe cambiare ruolo, recitare in altre tipologie di film o aprirsi verso il mondo della televisione, come in passato hanno fatto altre attrici prima di lei.

Oppure diventare avvocato. In fondo Sofia sta studiando Giurisprudenza e, per quanto gli impegni dilavoro la distraggano, uno dei suoi intenti è quello di portare a termine gli studi universitari. Senza fretta, ma la volontà c’è tutta.

Al termine della chiamata le chiedo se non rimpianga la sua scelta, ma la sua risposta è immediatamente chiara e netta:

“Nessun rimpianto. Sono contenta di quello che faccio, perché è quello che volevo. Ho i miei fan, le persone apprezzano quello che faccio, di critiche ne ho ricevute poche e mai di persona. Credo in una carriera in questo mondo, oggi come Sofia Bellucci, poi chissà, un giorno rivelerò la mia identità, oppure no. Non credo cambierebbe molto.”