Lo scudo simbolo della Route
E così avete imboccato la Route 66? Siete usciti dalla grande metropoli di Chicago e vi siete ritrovati in mezzo alle campagne dell’Illinois per piccole strade dissestate, mentre poco lontano da voi placidamente scorre la Interstate I-55? Bene, siete sulla Mother Road, la strada più famosa d’America.
Il fascino non manca e fortunatamente nello stato dell’Illinois ci tengono molto a questa strada, tanto che a ogni angolo, a ogni bivio o incrocio complicato troverete un immancabile scudo della Historic U.S Route 66 Illinois che vi indicherà la giusta via da proseguire con una freccia in bella vista. Generalmente i vari scudi(vengono chiamati così i cartelli stradali della Route) sono di colore marrone e soltanto nel Missouri cambieranno colore, diventando blu.
La vostra direzione è St.Louis, capitale dello stato del Missouri, ma per arrivarci non sarà affatto facile perché, molto probabilmente, questo primo tratto della Route 66 può
I cartelli lungo la strada che vi indicheranno la retta via da seguire
essere considerato anche uno dei più duri, dei più lunghi( all’incirca 400 miglia, miglio in più miglio in meno) e dei più complicati da seguire. Se tutto vi va bene, ci dovreste mettere dalle sette alle nove ore di viaggio, prendendovela con calma e fermandovi dove più vi pare e piace, a meno che non vi perdiate. Allora lì si che potrebbero incominciare a essere uccelli senza zucchero, alias cazzi amari.
Vi ritroverete a vagare fra piccole cittadine, qualche ghost town, paeselli che sembrano essere usciti dal più tipico dei quadretti americani, con gli steccati bianchi e i suv di fronte i garage, e spesso e volentieri vi ritroverete a tornare sui vostri passi, perché un cartello con su scritto “Closed Road” vi sbarrerà la strada.
Oddio, niente ansie, è fattibilissimo arrivare a St.Louis, soprattutto se disporrete di una buona mappa della Route 66(tipo la app Road Trip 66 che vi ho suggerito in precedenza) e di un navigatore decente, le strade che attraversano foreste, boschi e campi di grano non sono poi conciate così male e in caso di deviazioni dovute a dei
La tomba di Abraham Lincoln, a Springfield, IL
lavori sulla strada, ritrovare la via maestra non sarà impossibile. Giusto la necessità di avere occhio a tutto ciò che vi circonda(segnali, cartelli, indicazioni) e lo spirito adeguato per affrontare la route, ovvero: FLESSIBILITA’.
Non fatevi mai prendere dal panico e di fronte a qualsiasi difficoltà, cercate di trarne il lato positivo, e vederla come una nuova esperienza, una nuova sfida(magari sfiga, dipende dai gusti), una nuova avventura. Siete sulla route 66, mica a Disneyland!!! Che pretendevate? Di trovare la pappa pronta?
Lungo la strada, una tappa obbligatoria, dove vi consiglio di fermarvi, si chiama Springfield, e no, non è la città dei Simpson, bensì la Springfield dell’Illinois. Per la cronaca, in America esistono ben 38 Springfield sparse per tutti gli Stati Uniti. Ma quello che contraddistingue questa Springfield è che è stata la terra natia di uno dei presidenti
La Kierner Plaza
americani più famosi della storia: Abraham Lincoln.
E in questa piccola cittadina, poco distante dal centro, troverete il monumento funebre dedicato a Lincoln, la sua tomba e una scultura ritraente il suo volto che, dicono, porti fortuna se le si tocca il naso dorato.
Dicerie, ma io per sicurezza, una toccatina glielo data.
Il Gateway Arch
Sebbene vada detto, che il bello e, probabilmente la soddisfazione più grande, sarà quando giungerete sulle sponde del Mississipi, precisamente a St.Louis: quando da
lontano, molto lontano, inizierete a intravedere un arco gigante che sovrasta la città, allora vorrà dire che sarete arrivati alla fine della vostra prima tappa lungo la Route 66: Benvenuti nel Missouri!
St.Louis non è così grande come si possa immaginare o, molto probabilmente, dopo città come New York e Chicago, il centro non mi è sembrato granché. Però questo arco gigante, chiamato Gateway Arch, alto quasi 200 mt, lascia senza parole.
Dopo 9 ore di viaggio(si, io e i miei compagni abbiamo trovato più di una strada sbarrata) non è stato possibile visitare a fondo St.Louis, sebbene vada segnalata una curiosità: tutti i monumenti, i
Le indicazioni per vedere tutto a St.Louis
palazzi, i parchi sono allineati uno dietro all’altro. Partendo dal Gateway Arch, con alle spalle il fiume Mississipi(l’arco sorge proprio sulle sue sponde) e andando sempre dritti, potrete visitare
tutte le attrazioni principali della città, a partire dalla Kiener Plaza, passando per parco chiamato Gateway Mall (bellissimo di notte) fino ad arrivare al Soldier Memorial Military Museum. Ultima cosa, se avete tempo e siete fortunati, andatevi a vedere i Cardinals, la squadra di Baseball di St.Louis, una delle più forti d’america e la più titolata al mondo, che giocano nel Busch Stadium, a un tiro di schioppo dal Gateway Arch.
Il viaggio lungo la Route 66 prosegue, e dopo aver attraversato tutto l’Illinois, la terza tappa del viaggio ci porterà ad attraversare l’intero Missouri.
La strada prosegue….
IL 2° GIORNO DEL VIDEODIARIO LUNGO LA ROUTE 66, UN LAVORO CHE AVEVO REALIZZATO PER INFORMAZIONE.TV
